Rapsodya

Denominazione: Romagna Sangiovese Superiore DOC

Localizzazione dei vigneti: Località Monte Sasso, antico borgo medievale a 2 km da Mercato Saraceno (FC)

Altitudine: 380 metri sul livello del mare

Natura dei suoli: di origine arenaceo-marnoso. Tessitura Franco-sabbioso

Caratteristiche dei vigneti: Esposizione sud-est, Pendenza del 25%, Piante per ettaro: 5900. Forma di allevamento a cordone speronato bilaterale con due punti vegetativi per lato.

Base ampelografica: Sangiovese , clone romagnolo – CREA RLB 1- Su portainnesto francese Grave Sac

Modalità di vendemmia: A mano con selezione dei grappoli, nel mese di ottobre

Resa per ettaro: 7000 kg/ettaro

Curiosità

L’etichetta rappresenta un quadro del pittore Alessandro Trani, il suo titolo è Alfa ed è una tecnica mista su tela.

Nel sistema numerico dei Greci, l’Alfa era il segno usato per il numero 1. Anche per noi questa è la prima etichetta, la prima referenza della nostra produzione. Oltre a questa assonanza simbolica, il caleidoscopico cromatismo del quadro rimanda suggestivamente ai colori della Terra e all’intensità del nostro Sangiovese.

Annata 2019

L’inverno 2019 si è dimostrato particolarmente mite e caratterizzato dall’assenza di piogge protrattasi fino a Maggio, mese che ha assistito all’arrivo improvviso del freddo e copiose piogge.

Questo andamento meteorologico fuori stagione ha compromesso la resa dell’uva determinandone un leggero calo rispetto all’annata precedente e un ritardo nella maturazione dell’uva.

L’estate è stata caratterizzata da temperature torride alternate a violenti piogge.

Le uve raccolte hanno presentato un tenore zuccherino inferiore rispetto al 2018 ma con un buon grado di acidità e sono risultate molto più profumate rispetto agli anni scorsi come conseguenza delle forti escursioni termiche tra giorno e notte dei mesi estivi.

Rapsodya 2019

Vinificazione: La fermentazione è avvenuta in tini di acciaio a temperatura controllata e la macerazione sulle bucce per 18 giorni.

Affinamento: 6 mesi in acciaio e minimo 6 mesi in bottiglia.

Grado alcolico: 13.5

Note di degustazione: vino di grande freschezza animata da una vibrante acidità. Al palato dominano note fruttate di piccoli frutti rossi con un retrogusto speziato, tannini vivaci. Profilo olfattivo fruttato di persistente intensità. Colore rosso – blu di grande luminosità.

Annata 2018

L’inverno 2018, freddo, nevoso con abbondanti piogge ha permesso un sano e prolungato riposo vegetativo alle piante. A seguire una Primavera e un inizio Estate altalenante con periodi freddi e piovoso alternati a giornate con temperatura nella media stagionale.

Questo ha favorito un buon sviluppo dei grappoli e una vegetazione rigogliosa. L’estate è stata caratterizzata da temperature alte e assenza di precipitazioni, tuttavia senza manifestazioni di carenza idrica, grazie alle riverse idriche accumulatesi durante l’Inverno.

Questo susseguirsi di condizioni ambientali che hanno portato a una produzione piuttosto abbondante e conseguentemente a una maturazione un po’ più lenta. Piogge regolari ed un abbassamento delle temperature in prossimità della vendemmia hanno avuto un esito positivo sul mantenimento dell’equilibrio acido e una buona preservazione del patrimonio aromatico dell’uva.

Le uve della vendemmia 2018 abbondanti e sane.

Guida Emilia Romagna da Bere e Mangiare
edizione 2020/2021

Classificato con 6 acini

Rapsodya 2018

Vinificazione: La fermentazione è avvenuta in tini di acciaio a temperatura controllata e la macerazione sulle bucce per 18 giorni.

Affinamento: 6 mesi in acciaio e minimo 6 mesi in bottiglia.

Grado alcolico: 13.5

Note di degustazione: vino di grande freschezza animata da una vibrante acidità. Al palato dominano note fruttate di piccoli frutti rossi con un retrogusto speziato, tannini vivaci. Profilo olfattivo fruttato di persistente intensità. Colore rosso – blu di grande luminosità.

Annata 2016

L’ annata 2016 ha avuto un inverno molto mite e poco piovoso. Le piante quasi non hanno goduto del loro riposo invernale, arrivando ad un germogliamento anticipato.

Per fortuna, i mesi da marzo a maggio sono stati caratterizzati da abbondanti piogge che hanno contribuito almeno a un parziale riequilibro idrico. Luglio con temperature alte e poche piogge.

Le condizioni climatiche di agosto si sono rivelate invece molto favorevoli, con temperature massime nella media di periodo, buone escursioni termiche, modesta umidità e piogge ben cadenziate, permettendo alla pianta una virata verso una produzione equilibrata e sana.

Una vendemmia, quella del 2016, facile, serena e sana.

Guida Emilia Romagna da Bere e Mangiare
edizione 2019/2020

Classificato con 5 acini

Rapsodya 2016

Vinificazione: La fermentazione e la successiva macerazione sulle bucce avvengono in tini di acciaio a temperatura controllata. Il contatto del vino con le bucce dura mediamente 18 giorni; segue la fermentazione malo-lattica.

Affinamento: Sei mesi in barriques di rovere francese e 4 mesi in bottiglia.

Numero bottiglie prodotte: 888

Note di degustazione: al naso note di viola e ribes nero, al palato gioca tra note ferrose e speziate di chiodo di garofano e frutti rossi maturi. Il finale di degustazione è dominato da tannini eleganti ed equilibrati. Con un potenziale per una bella evoluzione nel tempo.