Denominazione: Spumante Brut Rosè
Vitigno: 100% Sangiovese, clone romagnolo
Localizzazione dei vigneti: Località Monte Sasso, antico borgo medievale a 2 km da Mercato Saraceno (FC)
Altitudine: 380 metri sul livello del mare
Natura dei suoli: Roccia marnoso arenacea e caratterizzate da un clima preappenninico, esposto a sud-est
Allevamento: cordone speronato bilaterale
Epoca e modalità di vendemmia: Settembre, a mano
Metodo: Charmat Lungo. Ottenuto con il metodo di fermentazione naturale in autoclave chiusa. La durata del ciclo di spumantizzazione completo è di nove mesi di cui sei in autoclave a contatto con i lieviti e tre di affinamento in bottiglia.
Grado alcolico: 12%
Zuccheri residui: 8.5 gr/l
Temperatura di servizio: 8º C
Numero di bottiglie prodotte: 3600. Ogni bottiglia è numerata
Note di degustazione: Colore rosa antico luminoso, dal fine perlage. Spumante di spiccata freschezza con sentori di frutti rossi e note di crosta di pane. Dal profumo olfattivo pieno ed intenso con note di petali di rosa e fragoline di bosco.
Abbinamenti: Molto versatile, ottimo per l’aperitivo e per piatti a base di pesce e crostacei o carni bianche
Guida Emilia Romagna da Bere e Mangiare
edizione 2019/2020
Classificato con 6 acini
Curiosità
Tutte le nostre etichette rappresentano un quadro del pittore romano Alessandro Trani appartenente ai Cento Pittori di Via Margutta
La straordinaria capacità di Alessandro è quella di utilizzare con disarmante naturalezza il colore. Le sue opere si caricano così di una potente forza evocativa ed emozionale.
Titolo del quadro è “Paesaggi primordiali” – Tecnica mista su tela. I cromatismi del quadro rimandano naturalmente al nostro Spumante Rosè ottenute da uve Sangiovese.
Ma non è solo questo.
Preludyo nasce dalla suggestione musicale per il suo significato di parte introduzione di un componimento musicale, come può essere il nostro Spumante Rosé – esordio di un brindisi conviviale e festoso.
Altra curiosità è la presenza della Y greca nei nomi delle nostre etichette. La lettera Y ha assunto in epoche e culture diverse una simbologia o un significato esoterico, tra cui il rimando all’albero della conoscenza come nell’Eneide o all’albero della vita nella Genesi biblica, oppure all’incognita in matematica.
Oltre alla fascinazione di questa lettera così carica di mistero, noi l’abbiamo voluta come licenza poetica nei nomi dei nostri vini per il suo rimando, somiglianza alla pianta delle nostre viti che sono allevate a cordone speronato bilaterale.